martedì, aprile 03, 2007

Vita di condominio


Questa sera rincasando, sul pianerottolo al primo piano, ho trovato appesi al muro un sacchetto pieno di cicche e un biglietto che diceva:


sono stufa di insegnare l’educazioni ai nuovi arrivati. Queste le ho raccolte nel mio giardino in due giorni e non penso siano state buttate dalla strada. Sono state sicuramente gettate da una finestra della mia colonna. Spero che questa brutta abitudine finisca” Firma, interno, ecc.


Sono salito a casa (6° piano), ho scritto un biglietto e sono ridisceso al primo ad attaccarlo.


“Sentendomi chiamato in causa, visto il mio recente trasferimento nel palazzo, tengo a precisare che NON fumo e a nessuno dei miei eventuali ospiti è permesso farlo. Evidentemente la brutta abitudine è da ricercarsi tra gli abitanti “storici” della colonna. In fede”. Firma, interno, ecc.


Magari il biglietto non era rivolto a me (peccato non mi risulti siano venuti ad abitare altri dopo di me) ma qualcuno nella scala potrebbe essere indotto a pensare (dopo la lettura del biglietto della Signora del giardino) che sono proprio io il “cacciacicchedallafinestra”. Da qui potrei in futuro essere accusato di qualsiasi cosa avvenga negli ambiti comuni del palazzo.


La fiducia reciproca e la buona educazione sono tutto nella vita di un condominio. Così come la chiarezza e le precisazioni immediate.


Ahhh…che meraviglia… vivere in un condominio.