mercoledì, maggio 16, 2007

Caduta libera


“Paese risanato, l’Italia è ripartita grazie ai provvedimenti del nuovo governo”.

Questo è ciò che sosteneva il “Romano” la settimana scorsa.

“+0,2% di crescita sul prodotto interno lordo, mentre la media europea si attesta su livelli tre volte superiori”.

Questi sono i dati ufficiali ISTAT usciti ieri.

Addirittura il Portogallo, che è sempre stato il fanalino di coda dell’Unione Europea, ci supera con +0.8%, crescendo quattro volte più di noi. Non parliamo poi degli spagnoli, cinque volte più veloci con un +1%.

Si scopre inoltre che questo Governo, che ha puntato tutto sull’inasprimento fiscale, porta a casa un misero aumento del gettito. Nei primi 4 mesi del 2007, infatti, abbiamo solo un +5% . Nei primi mesi del 2006 (Governo precedente) l’incremento (senza inalzamento delle tasse) era stato di un + 12,3%.

Patetiche le dichiarazioni dei responsabili economici… al limite dell’indecenza.
Visco: “il bel tempo invernale ha fatto incassare meno Iva sulla produzione di energia”
Padoa-Schioppa: “la crescita dello 0,2% nel primo trimestre è coerente con la previsione di crescita del 2% per il 2007”.
Peccato che 0,2% moltiplicato per i 4 trimestri annuali fa 0.8%. Per arrivare al 2% ci vorrebbero 10 trimestri in un anno.

Insomma, si confida su un'estate torrida in modo da incrementare l'uso dei condizionatori... peccato che a differenza del riscaldamento molti non hanno l'aria condizionata.

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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Vedi, l'Italia è una macchina che non parte. O non riparte. Ma anche qui, la colpa è solo del 'Romano'? Non credo. Abbiamo tanto di quel gap da recuperare che certo non può essersi creato in questo ultimo anno, e nemmeno durante la precedente legislatura, e così non mi si taccerà di essere partigiano ;-)
Sono vecchie eredità, solo gli anni e il lavoro costante potranno cancellarle. No?

mercoledì, maggio 16, 2007 6:42:00 PM  
Blogger luca ge said...

Caro Monos hai perfettamente ragione. I problemi nascono con la creazione della Repubblica quando i così detti padri costituzionali concepirono una Costituzione all'acqua di rose per non scontentare nessuno. Da allora, via, via passando dal compremesso storico tra democristiani e comunisti che praticamente ha paralizzato la nostra Nazione. Fino ad arrivare ai giorni nostri con tutto quello che sappiamo. C'è un però; "il Romano" era già presente in quegli anni e contava nella Democrazia Cristiana ed era pure Presidente dell'IRI (e se hai più o meno i miei anni sai cosa volesse dire). Quindi si, la colpa è anche sua! Se proprio vogliamo a Berlusconi, eventualmente, possiamo dare parte della colpa del presente. E così non mi si taccerà di essere partigiano neppure a me :-) O no?

mercoledì, maggio 16, 2007 11:32:00 PM  

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