lunedì, luglio 17, 2006

"PALLACORDINA"... il re burlone


Qualcuno, per favore, spieghi al “Romano” che Bush non gli ha dato del “Tu” perché suo amico ma perché semplicemente in inglese non esiste il “Lei”.

Sabato sera era uno spasso vedere il “Romano” al TG1 che spiegava con molta enfasi cosa gli aveva detto il Presidente americano. Esilarante il vederlo sottolineare e rimarcare la parlata in prima persona, da amicone, del “George”.

Inoltre, sempre qualcuno, dica al “Romano” che quando vuole raccontare balle deve risultare più credibile. Per questo potrebbe chiedere aiuto al “Silvio” che in questo senso non lo batte nessuno.
La differenza è che quando il “Silvio” le racconta si autoconvice e ci crede davvero; al contrario il “Romano” quando le racconta si impappina e alla fine della favola risulta più un vecchio prevosto beccato con le mani nella marmellata… pardon, mortadella.

Complimenti poi per la gaffe (chiamiamola così… il problema è che l’ha detta con convizione) sulla crisi Israelo-palestinese-libanese.

“Affidiamo la mediazione all’Iran” ha affermato un “Romano” entusiasta.

Complimenti! Non è l’Iran ad aver affermato che Israele deve essere annientato e cancellato dalle cartine geografiche?

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