mercoledì, aprile 18, 2007

Alla deriva…


Ancora stamattina l’entusiamo era alle stelle. Tutti si dicevano sicuri che “EURO 2012” sarebbe stata cosa nostra.

La Polonia? Ma figurati. L’Ucraina? Meno che mai.

La Melandri (Ministra dello sport), definita da tutti raggiante dopo il discorso di perorazione della causa a Cardiff, affermava senza tentennamenti "questo è un grande gioco di squadra”. Con Lei Abete (Federcalcio), Montezemolo (Confindustria), Pancalli (ex FGCI), Lippi (ex CT della Nazionale). Giù tutti a lodare e lodarsi. Viaggio a nostre spese manco a dirlo.

Siccome però, “chi si loda s’imbroda”…

… detto, fatto: le partite, che si svolgeranno tra il 7 e il 29 giugno 2012, saranno equamente divise tra gli stadi polacchi ed ucraini.

Addirittura hanno scelto le due Nazioni insieme. Una vera e propria disfatta su tutta la linea con la Melandri in stile (ora) Madonnina di Civitavecchia.

Ormai siamo lo zimbello del mondo in tutti i campi: che pena!

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