Speranza
La vicenda del piccolo Tommaso si è conclusa nel più tragico dei modi.
La speranza fino all’ultimo non è venuta meno.
Alla fine però, abbiamo scoperto che il tutto era finito nel momento in cui aveva avuto inizio.
Adesso, una nuova speranza.
Speriamo che i sequestratori, una banda di sottosviluppati ignoranti ma attenzione, ben lucidi e coscienti di ciò che facevano, vengano puniti esemplarmente.
Molti invocano la pena di morte peraltro, impossibile nel nostro Paese, visto che non è contemplata nel nostro ordinamento giudiziario.
Ritengo che la soluzione sia quella di metterli a marcire, letteralmente, nelle patrie galere a pane e acqua. Non devono morire, sarebbe una scorciatoia per loro. Non devono neppure pentirsi e/o redimersi. Semplicemente devono essere PUNITI!
Dovranno passare il resto dei loro giorni guardando il mondo attraverso una finestrella a quadretti. Se poi si pentiranno o prenderanno coscienza di ciò che hanno fatto CAZZI LORO. Non ci riguarda.
Speriamo che coloro che saranno chiamati a giudicare, sempre pronti a sfilare con la Costituzione sotto il braccio quando si tratta di difendere la propria autonomia, NON abbiano tentennamenti di sorta e non trovino cavilli, cavilletti, infermità e “condizionipsicoambientali” di varia natura, per attenuare la pena.
In ultimo stendiamo un velo pietoso sui giornalisti tutti. Come al solito, hanno rimestato nel torbido tirando fuori storie allucinanti (unica speranza è che la storia della pedofilia, sia stata tirata fuori ad arte dagli inquirenti, per smascherare i colpevoli).
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2 Comments:
SALUTI
dal pisano di adozione..
Francesco
L'unico terrore che ho è che questa gente fra 10 anni esca in permesso premio x buona condotta. (luogo comune, ma verosimile)
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