martedì, maggio 16, 2006

Il senso della misura


Erano giusto passati una ventina di giorni. Il problema era che non mi ricordavo mai. Ieri, però, mi sono recato presso un auto acessori per comprare la lampadina fulminata (posizione posteriore sx) da sostituire. Non è bello girare con l’auto poco visibile.

Giunto nel negozio, davanti a me, altre due persone. Dietro, al bancone, sei commessi, tutti terribilmente indaffarati… insomma a far finta di lavorare… a farsi letteralmente i bippp loro.

Finalmente tre di loro si decidono a servirci, a me tocca il riccioluto sui 55 con giubbotto mezze maniche blu, mille tasche e occhiali inforcati sul naso.

Ecco la conversazione tra me, il commesso e successivamente, la cassiera:

Commesso: “dicaaa”
Io: buon giorno
Commesso: “a Leiii”
Io: vorrei una lampadina di questo tipo
Commesso: “faccia vedereee… ma da quanto è?”
Io: booo ci sarà scritto sopra
Commesso: “a si ecco qua, la prendo”
Io: ok
Commesso: “altrooo?
Io: no grazie
Commesso: “un attimo che guardo al computer… sonooo 70 centesimi alla cassaaa”
Io: ok grazie… arrivederci (mi avvio)
Commesso: “giovanottooo, per la precisione sarebbero 65 centesi… sempre alla cassaaa”
Io: sempre meglio essere precisi in quesi casi… anche se è un nulla, è comunque a mio favore… :-) …(sorriso)… (non ha mica capito… mi sa)

Mi trasferisco alla cassa.

Io: buongiorno
Cassiera: “un attimooo che sono incasinata”
Io: ma certo signora, ci mancherebbe (con sta’ finezza)

Dopo un po’

Cassiera: “dicaaa”
Io: buon giorno
Cassiera: “prego”?
Io: nel senso di buona giornata…. voleva essere un saluto di cortesia
Cassiera: “aaa… si maaa, mica ho tempo per queste cose… io”
Io: (penso) guarda cogliona che mica sono qui per farti il filo…
(sfoggio, ovviamente, un sorriso di cortesia e non fiato)
Cassiera: “comunque dicaaa”
Io: 65 centesimmi
Cassiera: “cosaaa, belinnn che acquistooo” (sempre più signora)
Io: (quasi arossendo) e già :-) (sorriso forzato)
Cassiera: “ma non prende altrooo?
Io: (sbotto, non ce la faccio più) ma se mi si è bruciata la lampadina, cosa cavolo devo fare? Comprare un autoradiooo?
Cassiera: “ci mancherebbe… ma 65 centesimiii”
Io: si, già il suo collega me ne voleva fregare 5… ora ecco 1 ero e voglio pure il resto di 35!

Proprio vero che al giorno d’oggi non abbiamo più il senso della misura. Al cambio di 1.936,27 gli 0,65 centesimi sono ben 1.258,58 delle vecchie lire. Per una lampadina di posizione, che si brucerà tra qualche giorno, non mi pare poca cosa… o sbaglio?

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3 Comments:

Anonymous Anonimo said...

caro euro...
anzi carissimo...
complimenti per la gheg (non so come si scrive!) con la cassiera..
saluti
Francesco

martedì, maggio 16, 2006 10:48:00 PM  
Blogger mark ge said...

6 Il solito tirchione:-)
Dovevi darle 1 euro e lasciare la mancia...
Coi tempi che corrono lo sai che i commercianti sono in crisi...
Non sanno più come fare a rubare come facevano prima dell' euro!

martedì, maggio 16, 2006 10:55:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

La seconda cosa che faccio quando leggo un blog nuovo per me è leggere il primo post in assoluto.

Parli di "plug and play"

Beh, che dire, capisco quanto tu ci sia rimasto male.

Grazie ancora per la visita.
Ritornerò

Mirko Labinero

mercoledì, maggio 17, 2006 4:50:00 PM  

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