giovedì, maggio 04, 2006

Il gioco del pallone


Premetto, non seguo il calcio anzi, lo detesto. Non sopporto neppure i calciatori che ormai se la tirano da divi e che sono strapagati (io vado in palestra e pago, loro si allenano e giocano e si fanno pagare).

Per intenderci non seguo neppure la Nazionale (salvo rari casi).

Da ragazzino non giocavo a pallone per strada o nel cortile e a scuola, non facevo parte della squadra della classe. Non andavo neppure a vedere i miei compagni giocare.

Sono tifoso, se così posso definirmi, all’acqua di rose del Genoa. Per tradizione di famiglia e soprattutto perché da puro genovese, non posso certo tenere per una squadra di ciclisti.

E’ di questi giorni la notizia delle intercettazioni telefoniche riguardanti la designazione degli arbitri.

La notizia non mi interessa ma mi fa specie che tutti, a cominciare dai grandi giornalisti sportivi (sentivo quello del Corriere della Sera questa mattina a Plug & Play con Tommaso e Lorenzo) per finire alla magistratura, si affrettino a precisare: “nulla di penalmente rilevante”.

Certo, quando si tratta del Genoa bisogna punirlo esemplarmente e infierire sulla squadra perché è ora che anche nel gioco del calcio si faccia pulizia senza se e senza ma e soprattutto senza guardare in faccia nessuno. Dalla promozione in seria A sbattilo giù agli inferi della serie C e anzi tanto che ci siamo durante il campionato, ogni tanto, togliamogli qualche punto.

Quando invece si tratta della prima della classe, la Juventus, anzi la giuventus vista la massiccia presa sul territorio, allora è un fattarello del tutto marginale che si, avrà pur spostato qualche arbitro tanto per essere tranquilli ma che volete, al massimo un fatto moralmente deprecabile nulla di più.

Sapete che vi dico… del Genoa non me ne frega niente, resti pure a marcire in serie C (tanto soddisfazioni da questa cacchio di squadra solo nel 1800) e per il resto tentevi pure il vostro calcio e divertitevi, guardando i mondiali di Germania 2006, io me ne vado al mare.


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2 Comments:

Blogger mark ge said...

E io vengo con te!
Lasciamo i calciatori a bere l'acqua Rocchetta... in mezzo alle suore e agli uccellini....
Ciao!

giovedì, maggio 04, 2006 5:35:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

Un applauso al tuo articolo
che condivido pienamente...
io lavoro l'estate (sono agente di viaggio) e niente mare... solo la domenica!!!
saluti

FRANCESCO

venerdì, maggio 05, 2006 2:38:00 PM  

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