"VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT"
Ho trovato tra le mie scartoffie una vecchia raccolta de “il Giornale” (1998, anno più, anno meno) dove l’allora e attuale vice direttore Paolo Granzotto racconta la storia di come si è formata la lingua italiana.
Negli ultimi quattro fascicoli, Granzotto, profondo conoscitore della nostra lingua, tratta di errori e dubbi comuni.
Ho deciso quindi di creare una nuova rubrica, che pubblicherò il lunedì e che chiamerò “VERBA VOLANT SCRIPTA MANENT”, dove riporterò ciò che il Granzotto ha scritto, più per ricordare a me stesso (non agli altri), che la lingua italiana non è "cosa" che si possa adattare a piacimento.
“E’ il saggio, più che lo stolto, a nutrir dubbi”
Dunque iniziamo:
ABBASTANZA
Avverbio di qualità, indica sufficienza, sazietà, quanto basta. E’ improprio piegarlo ad esprimere, come nel caso di un film abbastanza noioso, un discorso abbastanza efficace, significato di alquanto o piuttosto o molto, che non gli appartengono.
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2 Comments:
troppi dubbi,a volte, offuscano la realtà.
Una certezza galvanizza, sprona.
Che io sia uno stolto?
Quello che hai scritto mi sembra abbastanza giusto...
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