martedì, agosto 08, 2006

Epoca romana


Il “Romano” c’è o ci fa?

La notizia di ieri è che nei primi sei mesi dell’anno le entrate dell’erario (le tasse) sono più che raddoppiate.

Subito la sinistra si è presa il merito. Un “Romano” ebbro di gioia ha dichiarato: “hanno capito (riferendosi agli italiani) che il vento è cambiato e che non si fanno più condoni e quindi l’unica alternativa è pagare le tasse”.

Quando parla ci crede davvero a quello che dice?

Basta fare due conti per capire che il bla, bla, bla “Romano” è fuori “dai tempi”.

Siamo andati a votare alla fine di aprile e il nuovo Governo si è insediato alla fine di maggio i primi provvedimenti presi (e subito parzialmente rivisti, tassisti e farmacisti docet) sono stati alla fine di giugno. Quindi, di che parla?

Capisco che debba galvanizzare in qualche modo quello sparuto gruppo che gli crede ancora. La situazione però non è così rosea. Già dopo le elezioni abbiamo visto che il popolo italiano, che tutto intero doveva votare a sinistra, era in realtà solo la metà. Adesso, a sentire i discorsi della “ggente” per strada, in metrò o al mare, quella metà si è ridotta ad un quarto.

Per chiudere: se quello di Berluska, a torto o a ragione, era considerato un regime, questo come possiamo definirlo?

Sette fiducie in 72 giorni (Berluconi 46 in 5 anni), colpa degli emendamenti presentati dall’opposizione o della sua non maggioranza? , obbligo delle banche a fornire in maniera retroattiva, dal 2005, i dati dei conti correnti di ognuno di noi (non lo facevano in URSS?), porte aperte agli immigrati (quando tutta Europa le sta chiudendo) e dimezzamento per la richiesta di cittadinanza con conseguente diritto di voto (stanno cercando di sostituire i nostri di voti?), commissioni esterne per gli esami di maturità (ma come non era un cavallo di battaglia della sinistra avere tutti membri interni agli esami?), indulto generalizzato senza nessun controllo (vero, lo ha votato i 2/3 del Parlamento ma spetta a chi Governa controllare che venga eseguito in maniera corretta).

Per fortuna sono arrivate le ferie… per la politica.


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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Prodi non ebbro di gioia è proprio ubriaco di lambrusco.

martedì, agosto 08, 2006 6:20:00 PM  

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