"CRONACHE MARZIANE" - La verità
E’ di questi giorni la polemica sulla diminuzione del debito pubblico. Secondo gli ultimi dati sarebbe di oltre trenta miliardi di Euro rispetto all'anno precedente.
Subito il Governo si è preso il merito sbandierando ai quattro venti che in soli sei mesi si è riusciti a raggiungere questo risultato.
Domanda: oltre a mettercelo, ci prendete anche?... per il culo intendo.
E come avreste fatto? La finanziaria è in vigore da soli 4 giorni di cui uno di festa. Altri provvedimenti, se si esclude il decreto Bersani parzialmente applicato, tagliato e modificato, non ne avete presi. Non vorrete mica farci credere alla favoletta che i contribuenti si sono spaventati perché al Governo sono arrivati Prodi-Visco-Scioppa e hanno iniziato a pagare?
Dall’altra parte l’opposizione rivendica da par suo lo stesso merito per la politica svolta nei 5 anni precedenti.
Ho l’impressione che la verità, come sempre, stia nel mezzo.
I conti non erano così allo sfascio come si voleva far credere (leggere bene quello che scrisse la Commissione Faini sul bilancio dello Stato dopo le elezioni che pur cercando in tutti i modi non trovò nessun disastro) e alla quarta settimana o terza che fosse ci arrivavamo bene tutti.
Inoltre l’economia ha ricominciato a girare sia pur debolmente. Sicuramente alcuni provvedimenti di questo Governo assieme a quelli della legislatura precedente hanno aiutato.
Non è un caso, nonostante le farneticazioni del “Romano” sulla sua capacità (ma non era Lui quello degli anni dell’IRI di democristiana memoria?) in economia, se il Ministro “Scioppa” ha dato atto al precedente collega (Tremonti) di aver avviato la Nazione sui binari giusti.
Il problema ora sarà vedere come la nuova finanziaria impatterà nella ripresa economica. Se i provvedimenti incideranno positivamente andremo a starne meglio tutti al contrario, se tasse, balzelli e stangate saranno negativi per la ripresa a prenderlo in quel posto, come da sempre, in prima fila ci saremo noi cittadini.
Per ora di sicuro c’è solo il caos ai Pronto Soccorso dovuto al pagamento del nuovo ticket di ben Euro 25,00… 50.000 lire “de na vorta”, mica poche.
Subito il Governo si è preso il merito sbandierando ai quattro venti che in soli sei mesi si è riusciti a raggiungere questo risultato.
Domanda: oltre a mettercelo, ci prendete anche?... per il culo intendo.
E come avreste fatto? La finanziaria è in vigore da soli 4 giorni di cui uno di festa. Altri provvedimenti, se si esclude il decreto Bersani parzialmente applicato, tagliato e modificato, non ne avete presi. Non vorrete mica farci credere alla favoletta che i contribuenti si sono spaventati perché al Governo sono arrivati Prodi-Visco-Scioppa e hanno iniziato a pagare?
Dall’altra parte l’opposizione rivendica da par suo lo stesso merito per la politica svolta nei 5 anni precedenti.
Ho l’impressione che la verità, come sempre, stia nel mezzo.
I conti non erano così allo sfascio come si voleva far credere (leggere bene quello che scrisse la Commissione Faini sul bilancio dello Stato dopo le elezioni che pur cercando in tutti i modi non trovò nessun disastro) e alla quarta settimana o terza che fosse ci arrivavamo bene tutti.
Inoltre l’economia ha ricominciato a girare sia pur debolmente. Sicuramente alcuni provvedimenti di questo Governo assieme a quelli della legislatura precedente hanno aiutato.
Non è un caso, nonostante le farneticazioni del “Romano” sulla sua capacità (ma non era Lui quello degli anni dell’IRI di democristiana memoria?) in economia, se il Ministro “Scioppa” ha dato atto al precedente collega (Tremonti) di aver avviato la Nazione sui binari giusti.
Il problema ora sarà vedere come la nuova finanziaria impatterà nella ripresa economica. Se i provvedimenti incideranno positivamente andremo a starne meglio tutti al contrario, se tasse, balzelli e stangate saranno negativi per la ripresa a prenderlo in quel posto, come da sempre, in prima fila ci saremo noi cittadini.
Per ora di sicuro c’è solo il caos ai Pronto Soccorso dovuto al pagamento del nuovo ticket di ben Euro 25,00… 50.000 lire “de na vorta”, mica poche.
Luca ge
posted by luca ge at 2:59:00 PM
1 Comments:
caro Luca,
continuerò a seguirti sul blog...
io sono allo sbaraglio, non ho voglia di tornarte in quel postaccio (ufficio) e a questo si aggiunge la solitudine ripiombata su di me... senza nessuna speigazione emilio fa i cavoli suoi in giro... forse le scuse non ci volevano.
ti abbraccio
please risp alla mia mail
FRANCESCO pisa
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