giovedì, febbraio 08, 2007

Odissea

La mia ormai non è più ne una trilogia ne un’opera omnia: è un’odissea!

Dopo aver ricevuto il modem di Alice ho trovato nella cassetta della posta una cartolina per ritirare una assicurata che non hanno potuto consgnarmi perché assente.

Mi sono recato nell’ufficio indicato in piazza Verdi “a no guardi, la busta non è ancora qui deve andare in piazza Raggi perché i primi tre giorni la tengono li”. Grazie, magari se lo scrivevate andavo direttamente laggiù.

Giunto nell’altro ufficio (a proposito ma quanta gente non fa un cacchio alle poste? Tutti che girano a vuoto. Una miriade di personaggi in attesa davanti all’orologio per timbrare. Quando lavorano? Mistero gaudioso) mi consegnano una scatola, altro che assicurata,. Vado a casa, apro sorpresaaa un altro modem di Alice. E ora che me ne faccio? Mah.

Nel frattempo mamma indaga presso il 187 per capire perché dopo otto giorni il telefono è nuovamente muto. Si scopre che la Telecom non ha più proprio personale tecnico e operaio ma subappalta. Quindi bisogna aspettare che la ditta addetta possa intervenire cosa non proprio celere visto che ha pochi operai a disposizione. “Comunque ci lasci il suo numero… appena riusciamo prendiamo appuntamento”.

E infatti sabato mattina alle 09.00 mentro ero nel primo sonno suonano al citofono. Chiè? “Telecom”
Brutti bastardi maledetti ma non dovevate avvisarmi?

Il tipo sale, ravatta due secodi due nella presa telefonico, scende nel portone, ravatta due secondi due nella cassetta centrale del palazzo, risale a casa, riravatta nella presa del telefono e mi dice “a mezzogiorno torna la linea”.
E l’ADSL? Chiedo io. “ADSL? Non mi risulta non è mai stata fatta richiesta per internet”
Cosaaa? Ma se mi avete mandato due modem? Risposta: “ahhh! Fanno solo del gran casino. Vado in centrale e lo faccio presente”.

Passano i giorni ma nulla. Chiamo il 187 mi danno un nuovo numero dedicato ad Alice.

Chiamo. “la informiamo che il costo della chiamata al numero dedicato ad Alide di Telecom è di 50 centesimi al minuto e comunque il costo massimo non supererà i 15 euro”

BELINNN!!! 1000 lire al minuto? 30.000 al massimo? Stiamo scherzando?

Iniziamo i controlli con l’operatore. “faccia qui, faccia li, prema qui, prema la…

Risultato: NULLA!

“Guardi bisogna che qualcuno intervenga fisicamente nella cabina di zona. Mercoledì 7 pomeriggio la chiameranno per relazionarla sulla situazione”

Siamo a giovedì… tutto tace.


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2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Fatti coraggio, siamo tutti nella stessa barca. Io sono rimasto nella mia piccola città da sabato ad oggi con il telefono fisso muto, dopo aver sollecitato con il cellulare 10/12 volte il 187.Siamo nella merda telefonica.Non meglio Libero- Tiscali ed altri.
Forse è meglio nel centro Africa con il tam tam. CIAO

giovedì, febbraio 08, 2007 5:38:00 PM  
Anonymous Anonimo said...

ormai è un incubo infinito...
è allucinante
BUON FINE SETTIMANA
Francesco pisano

venerdì, febbraio 09, 2007 12:33:00 PM  

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