POLEMICANDO
Qualcuno mi dovrebbe spiegare come mai questo Governo ma ancora di più questa maggioranza, che si erge a paladina dei più poveri (addirittura sono arrivati a dire che i “Dico” sono stati creati appositamente per i poveri), continua imperturbabile ad aumentare tasse, mettere gabbelle, ritoccare al rialzo le tariffe (la domanda è ovviamente retorica).
L’ultima è di ieri, l’aumento delle tariffe ferroviarie del 10% a partire dall’autunno (meno male che l’A.d. di Treitalia è un ex sindacalista).
Non è forse il treno il mezzo che più si identifica con il popolo? Chi non possiede un auto, non per scelta ma per motivi economici è costretto, giocoforza, ad usare questo mezzo di locomozione per spostarsi e non solo ed esclusivamente per andare in vacanza.
Secondo l’Eurostat, che come sappiamo è l’istituto statistico europeo, la nostra nazione con 46 miliardi di viaggiatori per chilometro è la terza nella classifica europea per passeggeri trasportati (prima Germania 76 miliardi passeggeri/chilometro, seconda Francia 75 miliardi passeggeri/chilometro).
Il treno è decisamente un mezzo di locomozione di massa e quindi la base da cui attingere denaro è parecchio ampia.
E’ chiaro ormai che questa maggioranza che doveva ridistribuire la richezza (parole moltooo sinistre) non sa neanche da che parte è girata e l’unica cosa che sa fare (non ne avevo dubbi) è aumentare, aumentare e ancora aumentare le spese a carico del cittadino (i famosi tagli al cuneo fiscale dove sono finiti? Non certo nella mia busta paga. Vero, anche le deduzioni del Governo precedente non erano entrate nel mio stipendio ma almeno le tariffe non erano lievitate così tanto).
Per finire l’ultima chicca è del nostro Ministro “Scieppa” che candidamente ammette «Sono stato bocciato all'esame di Economia 1, che dovetti ripetere: grazie a quell'episodio ho imparato buona parte dell'economia che conosco».
Uaooo, se questa è l’economia che conosce… complimentissimissimi!
L’ultima è di ieri, l’aumento delle tariffe ferroviarie del 10% a partire dall’autunno (meno male che l’A.d. di Treitalia è un ex sindacalista).
Non è forse il treno il mezzo che più si identifica con il popolo? Chi non possiede un auto, non per scelta ma per motivi economici è costretto, giocoforza, ad usare questo mezzo di locomozione per spostarsi e non solo ed esclusivamente per andare in vacanza.
Secondo l’Eurostat, che come sappiamo è l’istituto statistico europeo, la nostra nazione con 46 miliardi di viaggiatori per chilometro è la terza nella classifica europea per passeggeri trasportati (prima Germania 76 miliardi passeggeri/chilometro, seconda Francia 75 miliardi passeggeri/chilometro).
Il treno è decisamente un mezzo di locomozione di massa e quindi la base da cui attingere denaro è parecchio ampia.
E’ chiaro ormai che questa maggioranza che doveva ridistribuire la richezza (parole moltooo sinistre) non sa neanche da che parte è girata e l’unica cosa che sa fare (non ne avevo dubbi) è aumentare, aumentare e ancora aumentare le spese a carico del cittadino (i famosi tagli al cuneo fiscale dove sono finiti? Non certo nella mia busta paga. Vero, anche le deduzioni del Governo precedente non erano entrate nel mio stipendio ma almeno le tariffe non erano lievitate così tanto).
Per finire l’ultima chicca è del nostro Ministro “Scieppa” che candidamente ammette «Sono stato bocciato all'esame di Economia 1, che dovetti ripetere: grazie a quell'episodio ho imparato buona parte dell'economia che conosco».
Uaooo, se questa è l’economia che conosce… complimentissimissimi!
2 Comments:
non per i poveri ma per i deboli. però io non mi sento debole ma solo discriminato.
Hai ragione! Grazie Van per la precisazione... però - in fondo - chi è povero è anche debole o sbaglio? :-)
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