martedì, gennaio 17, 2006

RIFLESSIONI (2)...


Effetto serra, catastrofi…e pubblicità

Secondo lo scienziato inglese James Lovelock il mondo ha già raggiunto il punto di non ritorno per quanto riguarda il clima e proprio per questo “prima della fine di questo secolo”, sono parole sue, “miliardi di noi moriranno”.

Fermo restando che l’effetto serra è un gravissimo problema e che tutti noi abbiamo colpe a livello climatico (anche nel nostro piccolo contribuiamo ad incrementare i danni ed è inutile che facciamo finta di nulla); salta agli occhi che lo scienziato in questione, nell’affrontare quest’argomento, su “The Independent”, promuove la pubblicazione del suo ultimo libro “The Revenge of Gaia” (opss così lo faccio anche io) che uscirà all’inizio del mese prossimo in Gran Bretagna.

Quale miglior pubblicità, l’annunciare una catastrofe imminente?

Malati di e-mail

Ci fanno sapere (i soliti bene informati “chetuttostudianoetuttospiegano”) che il 75% di chi usa la posta elettronica non ne può più fare a meno.

In effetti, se ci penso bene, è vero.

Ogni giorno (e più volte nella stessa giornata) controllo la posta elettronica con la speranza di trovare una nuova e-mail e di conseguenza poter rispondere.

Sul bisogno di dover rispondere a tutti i costi scopro di non essere l’unico; Andrea Pezzi (quindi un vip – Costanzo docet) ha dichiarato che quando riceve un messaggio non riesce a non rispondere.

E-mail, SMS, le cose cambiano in fretta; pochi anni fa ci si lamentava (ma poi chi
è che diceva ‘ste cose?): “ormai non scrive più nessuno”…però, la penna, un po’ mi manca.