lunedì, febbraio 20, 2006

Venerdì 17...io continuo a non crederci


Solitamente, si sa (non lo sapete? A ecco, è così che leggete i miei pezzi), vado a lavorare in autobus.

Questo mi evita ansie, stress e incazzamenti vari.

Inoltre, in bus, posso ascoltare la radio e in contemporanea, leggere. Qualsiasi cosa; basta leggere: riviste, libri, giornali.

Così non è stato venerdì scorso.

Dovendo partire subito dopo l’ufficio, direzione Milano, mi sono recato al lavoro in vettura.

Naturalmente, per una volta che vengo in auto, è subito tragedia parcheggio. Non trovo un buco neanche a pagarlo oro. Iniziano le imprecazioni. Lo stress si accumula.

Dopo 4 giri dell’isolato, a vuoto, decido di parcheggiare in divieto di sosta.

La cosa non mi piace. Io, sempre ligio e attento a queste cose, mi metto ad infrangere il codice? Non sia mai.

Cavoli sono già 15 minuti che giro e non trovo nulla. L’orologio del cartellino non ammette scuse.
“Dai su, se multano te devono multare tutte le altre…sono troppe e poi qui non ho visto passare mai un vigile…coraggio…poi la tua è all’inizio del divieto…non da fastidio per niente…devi lasciarla solo tre ore…vuoi che passino proprio oggi?”.

“OK e sia, la lascio!” Bisogna essere uomini in certe situazioni.

Alle 17.30 esco dal lavoro e mentre mi avvicino alla macchina, un lampo nella mia mente:
Oggi è “venerdì 17”…vuoi vedere…figurati…non ci credo a ‘ste panzane.

NOOO

Sul parabrezza sventola il classico foglietto.

Ebbene si, 35 euro, codice 09: grave intralcio alla circolazione.

Porti sfiga o meno, il 17, venerdì, mi ha colpito…no non è vero, sono io il belinone.

EPILOGO

Ora chi lo sente il mio collega Massimo? Sai le risate che si fa. Solitamente è lui a prendere multe...e io a rimproverarlo.

Cosaaa? Questa mattina hai pagato multe in arretrato per euro 400,00?

...Max, piangi che è meglio...il belinone sei tu.

">Link


5 Comments:

Blogger BastaEssereFelici said...

Sbagliatissimoooo!!!
Mi hai fatto 'sto autogoal?
Riconosco Genova come una delle poche città dove si deve usare la macchina meno che a Milano.
Non dovevi toppare.

martedì, febbraio 21, 2006 9:08:00 AM  
Blogger luca ge said...

Sapessi quanto mi sto maledicendo...troppo coglioneee!
Cmq sto meditando di fare ricorso...se come scrivono "grave intralcio alla circolazione" dovevano portarla via...troppo comodo così.

martedì, febbraio 21, 2006 10:51:00 AM  
Anonymous Anonimo said...

che sfiga...
buona settimana
FRANCESCO PI

martedì, febbraio 21, 2006 1:25:00 PM  
Blogger BastaEssereFelici said...

Non ti consiglio di fare ricorso.
Se lo perdi, paghi le spese istruttorie.
La prima cosa che ti chiedono su un ricorso si divieto di sosta sono le foto del parcheggio...
Io pagherei...
Tanto arrendevole quanto pratico.

martedì, febbraio 21, 2006 3:22:00 PM  
Blogger luca ge said...

Lo so. Io, però, non contesto il divieto di sosta ma il "grave intralcio alla circolazione" e in questo caso sono i vigili che devono dimostrare il fatto. Una volta dimostrato quanto sopra,
devono spiegare la non avvenuta rimozione (obbligatoria). In un caso analogo, capitatomi anni fa, il Prefetto se la prese con i Vigli Urbani chiedendo spiegazioni e bloccando la multa che mi avevano fatto. Secondo me c'è da divertirsi.

martedì, febbraio 21, 2006 5:09:00 PM  

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