lunedì, dicembre 04, 2006

Sicurezza stradale

7° giorno senza telefono e internet: grazie Tele2!

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Ieri in quel “de Milan” è stata travolta e uccisa da un autobus dell’ATM (linea 57), una signora di 33 anni mentre attraversava la strada. La donna era sulle strisce pedonali e il semaforo per Lei era verde. In quell’incrocio (via Procaccini) il verde è contemporaneo sia per i mezzi pubblici che per i pedoni (ovviamente i pedoni hanno la precedenza).

Subito la Fit-Cisl ha dichiarato: "Questo grave incidente mortale ripropone con forza il problema della sicurezza stradale in città. Comune e Atm devono fare ogni sforzo, anche economico, per evitare il ripetersi di simili tragedie”.

A prima vista non ci sarebbe nulla da eccepire uno dei tanti incidenti che avvengono nelle nostre città (ma anche in provincia e persino in campagna).

Senonchè, secondo numerosi testimoni, l’autista del mezzo pubblico era impegnato in una conversazione telefonica con il proprio cellulare ed era quindi distratto. Anche un’automobilista presente all’incrocio accortosi dell’imminente incidente e vista la distrazione dell’autista ha suonato il classon all’impazzata.

Non è difficile e come sempre parlo per esperienza personale e mai per sentito dire (purtroppo o per fortuna sono un acuto osservatore), osservare anche qui a Genova autisti impegnati in conversazioni con il cellulare senza auricolare o, peggio ancora, intenti a scrivere sms.
Capisco perfettamente che la vita di un autista di autobus non sia esaltante (è comunque un lavoro come un altro) ma bisognerebbe mettersi in testa che chi trasporta persone ha una grossa responsabilità.

Quando un sindacato parla di sicurezza stradale ha perfettamente ragione. Gli autobus in città sono costretti a slaloom assurdi e il rischio di incidenti è costante, da quando escono dalla rimessa all’alba a quando vi fanno rientro a notte inoltrata, è però anche vero che sarebbe ora che i sindacati sensibilizzassero (si dice così in questa epoca moderna, giusto?) i propri autisti. Indossare una divisa non da il permesso di “fottersene” delle regole e del prossimo.

Il codice stradale è chiarissimo in merito all’uso del cellulare mentre si guida e vale per tutti. Dagli automobilisti privati ai conducenti di mezzi pubblici.

Autisti: é proprio necessario telefonare e scrivere messaggini mentre state guidando? Non potete farlo quando siete fermi al capolinea? Soprattutto, che cavolo avrete sempre da dirvi... questi però non sono fatti miei.


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1 Comments:

Blogger BastaEssereFelici said...

meno male che non prendo i mezzi...

lunedì, dicembre 04, 2006 5:15:00 PM  

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