Finti moralisti
Tutti adesso s’indignano e dicendo tutti intendo giornalisti, politici e magistrati.
Le intercettazioni telefoniche pubblicate sui giornali sono un vero malcostume dicono all’unisno questi e quelli.
L’ultimo fatto ieri quando “il Giornale” ha pubblicato alcune intercettazioni dove compare il nome di Sircana portavoce del Governo e braccio destro di Prodi.
Ha ragione però il direttore quando afferma che fino a ieri si è pubblicato nomi e cognomi di tutti senza che nessuno si stracciasse le vesti ma siccome oggi tocca ad un politico allora la questione è scandalosa e giù sermoni di tutti i tipi e da tutti i tipi.
Certo il “Giornale” ci ha marciato sopra ma la stessa cosa lo hanno fatto in precedenza i giornali orientati a sinistra e il caso Veronica Lario pubblicata da una compiacente “La Repubblica” in primis è li a dimostrarlo.
Ora tutti a dire che bisogna legiferare. Ma allora perché la riforma presentata da Mastella langue in Paralamento da mesi senza che nessuno senta il bisogno di approvarla?
Cosa sono poi tutte queste improvvise meraviglie da vergini vestali? Lo sappiamo perfettamente che se sei donna e vuoi sfondare in tv la devi dare a qualche alto dirigente e se sei uomo e vuoi entrare nel mondo della moda devi dare il culo a qualche stilista.
Troppo crudo forse? Ma fatemi il piacere credete forse che noi popolino non sappiamo certe cose? Forse non ve ne siete accorti ma non viviamo più in parrocchia chiusi tra le mura di un ovattato oratorio (e sorvoliamo su quello che accadeva in quell’oratorio, parroco compreso).
E i magistrati? Non ne sanno nulla loro? I giornali da chi attingono notizie di prima mano? Da un usciere compiacente del tribunale forse?
Per piacere siamo seri e piantiamola di fare i finti moralisti.
Soprattutto, di queste cose, chi se ne frega!
Le intercettazioni telefoniche pubblicate sui giornali sono un vero malcostume dicono all’unisno questi e quelli.
L’ultimo fatto ieri quando “il Giornale” ha pubblicato alcune intercettazioni dove compare il nome di Sircana portavoce del Governo e braccio destro di Prodi.
Ha ragione però il direttore quando afferma che fino a ieri si è pubblicato nomi e cognomi di tutti senza che nessuno si stracciasse le vesti ma siccome oggi tocca ad un politico allora la questione è scandalosa e giù sermoni di tutti i tipi e da tutti i tipi.
Certo il “Giornale” ci ha marciato sopra ma la stessa cosa lo hanno fatto in precedenza i giornali orientati a sinistra e il caso Veronica Lario pubblicata da una compiacente “La Repubblica” in primis è li a dimostrarlo.
Ora tutti a dire che bisogna legiferare. Ma allora perché la riforma presentata da Mastella langue in Paralamento da mesi senza che nessuno senta il bisogno di approvarla?
Cosa sono poi tutte queste improvvise meraviglie da vergini vestali? Lo sappiamo perfettamente che se sei donna e vuoi sfondare in tv la devi dare a qualche alto dirigente e se sei uomo e vuoi entrare nel mondo della moda devi dare il culo a qualche stilista.
Troppo crudo forse? Ma fatemi il piacere credete forse che noi popolino non sappiamo certe cose? Forse non ve ne siete accorti ma non viviamo più in parrocchia chiusi tra le mura di un ovattato oratorio (e sorvoliamo su quello che accadeva in quell’oratorio, parroco compreso).
E i magistrati? Non ne sanno nulla loro? I giornali da chi attingono notizie di prima mano? Da un usciere compiacente del tribunale forse?
Per piacere siamo seri e piantiamola di fare i finti moralisti.
Soprattutto, di queste cose, chi se ne frega!
1 Comments:
ADORO QUESTO ARTICOLO
SEI UN MITO!
la casa del mulino bianco non esiste... e poi è così triste!
COMPLIMENTI ANCORA
tuo estimatore
Francesco pisano
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