venerdì, giugno 23, 2006

"Frizzi & lazzi"... dalla sala della Pallacorda

“cosa altro è la Politica se non un allegro consesso di burloni, riuniti pomposamente in una sala di tutto rispetto?”

Regnanti… in disuso
Il Principe Vittorio Emanuele, detto il boccalone, è finito in manette. Non entriamo nel merito della vicenda giudiziaria (non ci compete). Certo il personaggio in questione non è nuovo a situazioni del genere. Prima, quando era ancora in esilio, le faceva Oltralpe. Le cronache ci informano che subito dopo l’arresto gli è stato comunicato il trasferimento a Potenza in Basilicata. Pare, non essendo mai stati (i Savoia) forti in geografia, che il Principe non si sia ben reso conto del lungo viaggio che lo aspettava e quindi, è giunto in terra irpina stremato. Sempre i giornali ci fanno sapere che una volta arrivato nella casa circondariale, ha espresso il desiderio di leggere. Dopo un attimo di sconcerto da parte dei secondini, non risulta infatti si sia mai interessato alla lettura, dalla biblioteca del carcere potentino è saltato fuori un libercolo dal titolo “Pierino il biancospino”. Nella notte il pricipesco ospite delle patrie galere è precipitato dal terzo piano del letto, manco a dirlo, a castello. Pare abbia preso una facciata… ma c’è abituato hanno esclamato da dietro lequinte.
Sarà stata la lettura del pomeriggio?
Al di là della mera cronaca un paio di domande al zelante magistrato che si occupa della vicenda le vorrei fare. E’ proprio necessario arrestare una persona a Como e trasferirla a Potenza? Quanto ci costa questo trasferimento?

Le bugie hanno le gambe corte
Nessuno lo dice e per trovare la notizia bisogna usare il lanternino. Il fatto però è reale. La comissione Faini, incaricata della “due diligence”, termine orripilante per indicare il controllo della gestione economica precedente, non ha trovato nessun “buco pregresso”. Soltanto qualche discrepanza ma nulla in confronto al buco che lasciò il Governo Amato. Perché non se ne parla? Ovvio, come potrebbero giustificare l’aumento delle tasse? (altra cosa è il disavanzo statale).

Immobilismo
Qualcuno si è ancora accorto cosa faccia questa maggioranza? Dei primi 100 giorni di Governo un terzo sono già stati bruciati. Si parla tanto ma di fatti ben pochi. Qualche Legge del precedente Governo sospesa ma solo perché non ancora in vigore (Napolitano, uomo assai “accuorto” si è raccomandato di non esagerare). Se ne stanno accorgendo anche a sinistra.
Il fondatore di Repubblica, Eugenio Scalfari, definisce così l’immagine del Governo Prodi: “scomposta, sciancata e mediocre”.
Non si prendono provvedimenti perché non si ha la sicurezza che al Senato passino… e i Senatori a vita, in questo periodo, vanno in campagna.

Schioppa
Il Ministro ha firmato le deleghe al vice. Fisco, nomine e sottosegretari saranno di competenza eslusiva di Visco. Ecco svelato l’arcano. Lo Schioppa è stato messo come specchietto per le allodole in realtà chi farà tutto è il caro vecchio Visco detto “er tassametro”.

La ggente (come diceva Tina Pica in “pane, amore e fantasia” con Vittorio De Sica e la Lollo)
Come si sa nei primi mesi un Governo consuma la luna di miele con i propri elettori. A detta, però di tutti gli organi di informazione (tranne TG3 e l’Unità ma per loro vale la massima “non è possibile trsformare un cerchio in un quadrato”) questa sorta di storia d’amore, non c’è mai stata. Nel mio piccolo, da pseudo politologo ma ancor più da attento osservatore della “ggente” posso confermare. Sugli autobus, in treno, al mare si sente parlare solo “ggente” incazzata e inbufalita con Prodi (strano ma vero).

Il cinese
Concludiamo con il Coffe. Il Sindaco di Bologna sta conducendo, con Regione e provincia, una strenua battaglia contro la Camera di Commercio (contraria) sulla privatizzazione dell’Aeroporto cittadino. Come? Quando era sindacalista era sempre e comunque contro qualsiasi ipotesi di far entrare soggetti privati in parte dello Stato. Cosa è successo? Semplice, da sindacalista (leggi nulla facente) si sparano “belinate” a raffica. Da Sindaco si deve far di conto ogni giorno.

Ultim’ora
Pareva che il campionato di calcio non sarebbe più esistito. Invece? Differite solo 4 squadre e 26 personaggi. Tutto qui? Quanto abbiamo pagato il pensionato Borrelli per così poco?

Buon fine settimana a tutti e per i genovesi (ma anche torinesi e fiorentini) buon San Giovanni Battista (Patrono della città).



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