lunedì, ottobre 30, 2006

L'angolo di Cesaroni

Giustizia & politica

Ancora una volta la Giustizia italiana ha dimostrato quanto sia scontata, banale e ormai poco fantasiosa nelle sue decisioni.

Ogni qualvolta la sinistra è in difficoltà, cioè sempre quando governa, subito qualcuno nella Magistratura decide che è il caso di imputare Silvio Berlusconi così da distogliere, in teoria perché in pratica non ci crede più nessuno, l’attenzione dell’opinione pubblica.
Attenzione, non sto dicendo che Berlusconi non deve essere imputato o processato ma sono i tempi che non convincono più (e non hanno mai convinto).

A riprova di quanto dico ecco l’aneddoto:

Come ogni sera quando esco dalla palestra intorno alle 20.00 ascolto nell’ordine:
Il notiziario di RMC, il notiziario di RDS, il notiziario di R101, il notiziario di RTL102.5, il notiziario di Play ed infine a chiudere in bellezza, il notiziario di DJ dove vengono fatti ascoltare i titoli dei maggiori TG nazionali. Così facendo in pochi minuti ho un ampio ventaglio di voci e notizie (il famoso pluralismo).

Orbene, in nessun caso la notizia, che un tempo sarebbe stata urlata ai quattro venti, è stata data per prima. Neppure il TG3 (mica il TG4, ho detto TG3). Era infatti il suo sesto titolo letto, tra l’altro, nel modo più sobrio e sbrigativo possibile.

Ancora una volta Cesare Cesaroni direbbe… “che amarezza!”


">Link

domenica, ottobre 29, 2006

Ora solare


Cronaca del passaggio all’ora solare.

Ore 03.00 con la precisione di Trenitalia porto le lancette del mio orologio indietro di un’ora e sono nuovamente le 02.00.
Ore 06.30 (nuove) 07.30 (vecchie) arrivo a casa. Doccia veloce e tuffo nel mio meraviglioso “ENSTA” .
Ore 08.34 qualcuno cerca di piantare un chiodo nel muro e mi sveglia.
Ore 09.07 “bum, bum, bum apriii, ti senti maleee, apriii, bum, bum, bum sei mortaaa” (se lo era… non avrebbe aperto la porta… semplicemente dormiva).
Ore 10.15 scampanio dell’attigua Chiesa (unico rumore che tollero la domenica mattina).
Ore 11.22 il vicino di sotto mette a tutto volume “me pizzica me mozzica” (ha tutto il repertorio da “grazie dei fiori” a fatti mandare dalla mamma a prendere il latte”).
Ore 11.45 il vicino a fianco apre a tutto volume lo stereo con una canzone degli Articolo 31 facendomi fare un salto nel letto rischiando l’infarto.
Ore 12.30 inizia, a tutto volume ovviamente, la telecronaca di Guido Meda del moto mondiale.
Ore 13.13 si sovrappone alla telecronaca l’aspirapolvere dell’altra vicina che ha deciso di fare le grandi pulizie autunnali.
Ore 14.00 Valentino cade (son contento) e l’urlo del vicino rompe la barriera del suono “NOOO”.


Basta mi alzo. Risultato sono uno straccio.

Secondo me nessuno, in sto’ cazzo di palazzo dalle pareti di carta velina (eppure è datato 1900) ha cambiato l’ora. Tutti convinti di essere un’ora avanti.

Medito vendetta.

Una di queste mattine alle 06.45 quando mi alzo metto lo stereo a tutto volume con la marcia della marina mi presento sul pianerottolo (ultimo piano) e mi metto ad urlare: “SVEGLIAAA GIU’ DALLE BRANDEEE. POSTO DI LAVAGGIOOO”.

">Link


venerdì, ottobre 27, 2006

Quando ce vò, ce vò


Un plauso al Governo per aver deciso, senza tentennamenti e rapidamente, la candidatura di Milano all’expò universale che si terrà nel 2015.

Per una volta mi sento di rallegrarmi con “il Romano” perché non ha guardato alle logiche di partito e di casacca e ha scelto Milano nell’ineresse nazionale.

L'Expo, e' il piu' grande evento internazionale, coinvolge 150 paesi, dura sei mesi e nelle previsioni dovrebbe attirare fino a 30 milioni di visitatori.

Sarà anche un’occasione per sviluppare mille progetti che la città attende e che altrimenti resterebbero sulla carta.

Vedremo cosa deciderà il “Bureau International des Expositions” di Parigi (entro febbraio 2008).

L’importante era esprimere una candidatura unitaria e tempestiva... per una volta è stato fatto.


">Link

Chi la fa…


… l’aspetti.

Oggi “tutti” ipocritamente a strapparsi le vesti perché “il Romano” e Signora erano spiati.

Non è però questo Governo che ha legiferato in modo tale da obbligare le banche a fornire alla Guardia di Finanza tutti i movimenti dei nostri conti correnti? (provvedimento tra l’altro retroattivo).

Non sono gli stessi che dal prossimo anno ci obbligheranno a fare la spesa pagando con carta di credito o bancomat per poterci tenere d’occhio?

E allora, chi la fa… l’aspetti
.

">Link

mercoledì, ottobre 25, 2006

Io... e l'AMT


Continua la saga tra me e l'azienda di trasporto pubblico di Ge.

Buon giorno AMT.
Qualcuno mi spiega cosa serve il numero verde (800085311) se è in funzione solo dal lun al ven dalle 08.15 alle 16.30?( Orario dove uno può benissimo cavarsela da solo).
Esempio.Ieri sera intorno alle 20.00 eravamo una trentina “isolati” davanti al WTC in attesa che qualche autobus in servizio ci portasse almeno in zona Dinegro dove poter raggiungere il centro.
Sono passati 4 autobus fuori servizio a tutta velocità. Siamo rimasti per 40’ nel nulla senza uno straccio di informazione. Altra domanda. Qualcuno mi spiega cosa serve il SI.MON. in via XX settembre o a Portello dove passano una ventina di linee e non è invece presente dove ne passa solo una e non si sa a quale Santo votarsi?
Di sera non c’è solo gente che dal centro si dirige verso ponente ma esiste (anche se in minor numero) un certo numero di persone che da ponente va verso il centro.
Capisco benissimo che la situazione di blocco totale del traffico, nella zona Cornigliano-Sampierdarena, che si è venuta a creare ieri sera ha procurato un grosso problema ai Vostri mezzi ma non si può pensare di riordinare le corse lasciando per ore le persone alle fermate senza uno straccio di informazione (passi il giorno ma di sera col buio e in certe zone della città è inammissibile).
Ancora una volta avete dimostrato la poca sensibilità verso i Vostri clienti… gli aumenti del biglietto però dal primo novembre entrano in vigore.
(La prossima volta scriverò in francese così i Vs. soci non si sentiranno discriminati e comprenderanno meglio).
Cordialmente Luca


">Link

Colpo di testa


Ieri sera ero nello spogliatoio della palestra che mi cambiavo.

Ad un certo punto finisco di allacciarmi le scarpe e mi alzo per andare ad allenarmi.

La craniata che è seguita (nello sportello dello stipo affianco al mio che, qualcuno aveva lasciato aperto) è stata micidiale.

Dopo una frazione di millesimo di secondo di sbandamento, annebbiamento, intontolamento, il dolore sopraggiunto ha scatenato in me l’ira più funesta.

Mentre inveivo pesantemente contro quei “figli di puttana” che lasciano gli stipetti aperti quando se ne vanno, il mio braccio colpiva violentemente lo sportello incriminato che si andava ad incastonare nell’armadietto medesimo con un boato assordante.

Non contento, sempre urlando “cosa cazzo ci venite a fare a rompere i coglioni qui dentro”, con la gamba destra sferravo un violento calcio allo sportello del mio armadietto provocando un ulteriore boato che è echeggiato dalle docce alla segreteria.

A quel punto nello spogliatoio, dove fino a quel momento si ciancicava allegramente, è sceso il silenzio più assoluto e tutti, dico tutti, hanno chiuso ermeticamente il loro sportello assicurandosi, non una ma tre volte, che fosse ben chiuso.

Ahhh… adesso posso tranquillamente allenarmi.

Avranno capito che gli stipetti vanno sempre chiusi, onde evitare che il coglione di turno (che si allaccia le scarpe) si faccia tanto ma tanto male?


">Link

venerdì, ottobre 20, 2006

"Gianni & Pinotto"


Come sappiamo, ieri, due delle maggiori Agenzie internazionali di rating ci hanno declassato per il troppo deddito pubblico.

Subito cosa ti dichiara il Prof. Nazionale?:
“colpa dei precedenti Governi (leggi solo e soltanto quello di Berlusconi), appena vedranno la nostra finanziaria e i suoi effetti cambieranno la loro valutazione”

E lo Shioppa di rimando:
“a volte queste agenzie di rating arrivano in ritardo a dare i giudizi e non si accorgono dei cambiamenti” (seee ora sono pure tutti scemi).

Peccato, peccato davvero perché le due agenzie hanno dato la spiegazione di questo declassamento.

“Finanziaria italiana 2007: si chiude la porta su un'altra possibilità di risanamento…dalle deboli prospettive di un sostenuto risanamento di bilancio… riflette la risposta inadeguata del nuovo governo alle sfide strutturali dell'economia e del bilancio dell'Italia…la Finanziaria fa poco per avanzare significativamente sulla strada di riforme sul lato dell'offerta e nei fatti porterà ad un aumento netto della spesa in percentuale del Pil, invece di ridurre l'alta spesa, che è la causa di fondo degli squilibri di bilancio italiani".

Ancora una volta “il Romano” parla e subito dopo viene smentito dai fatti.

Ancora una volta Cesare Cesaroni direbbe: “Romano, che amarezza…”


">Link

mercoledì, ottobre 18, 2006

Che amarezza...

Come, non doveva essere il Governo che ci avrebbe fatto tornare il sorriso e vivere nella felicità?

In effetti, se non ci fosse da piangere, questo Governo ci farebbe sbellicare dalle risate. Solo ieri il “Romano” in un’intervista sbiascicava di mozzarelle che paragonava non ho ben capito a cosa o a che… mi pare si paragonasse ad un “mastro casaro“… non so (questa mattina alle 07.30 Enrico Vaime su La7 lo prendeva per il culo).

Oggi il quotidiano “La Repubblica”, si badi bene “La Repubblica” non “il Giornale”, “Libero” o “il Foglio”, pubblica l’ultimissimo sondaggio in fatto di gradimento verso il Governo e/o il
“Romano”.

Fiducia in Prodi
Molto/abbastanza: 49% (17.10.2006) il 12.07.2006 era 58%
Poco/per nulla: 48% (17.10.2006) il 12.07.2006 era 37%
Senza opinione: 3% (17.10.2006) il 12.07.2006 era 5%

Fiducia nel Governo
Molto/abbastanza: 45% (17.10.2006) il 12.07.2006 era 63%
Poco/per nulla: 52% (17.10.2006) il 12.07.2006 era 36%
Senza opinione: 3% (17.10.2006) il 12.07.2006 era 1%

Personalmente non avevo bisogno di questo sondaggio mi basta prendere il bus tutti i giorni.

Proprio ieri al passaggio dell’autobus davanti ad un manifesto con il faccione rubicondo del Professore (il manifesto era ovviamente dell’opposizione e la didascalia era “più tasse per tutti”) il gruppetto degli autisti che parlavano tra loro hanno iniziato a inveire dicendo “figlio di bip… bastardo bip… inammissibile che questo con soli 24.000 voti faccia i porci comodi suoi… qualcuno deve fernarlooo, bip, bip, bip”.

Volevo chiedergli (con la classica vocina) “scusate ma se no lo avete votato Voi, chi lo ha votato?”. Non ho però osato perché erano troppo, troppo, troppo incazzati.

Ieri sera transitando per sbaglio su Rai 3 (Ballarò) una deputata diessina diceva “il fatto che con questa finanziaria abbiamo tutti contro vuole dire che il paese ha capito che è cambiata l’aria e che è finita la pacchia e tutti pagheranno”.

Volendo essere cattivi (oggi sono buono vista la giornata) si potrebbe obbiettare che eventualmente il fatto che tutti siano contro vuol dire che gli evasori stanno più a sinistra di quello che si pensava. La mia è però una battuta visto che con la scusa di stanare gli evasori (seee campa cavallo che l’erba cresce)… lo prendiamo nel bip tutti (nessuno escluso).

Non era il Berluska che raccontava balle? Dalle elezioni in poi “siamo la maggioranza del paese nessuno voterà Berlusconi” (facciata clamorosa visti i risultai) ogni giorno vengono smentiti dai fatti.

Come è che dice Cesare Cesaroni? Caro Romano, che amarezza…


">Link

San Luca


Oggi, 18 ottobre, è San Luca Evangelista ed è quindi il giorno del mio onomastico.

Come senz’altro saprete, Luca è nato ad Antiochia (Siria) ed è morto, alla veneranda età di 84 anni, a Tebe (anche se la località non è sicura).

Le sue spoglie si trovano ora a Padova e precisamente nella Basilica di Santa Giustina.

Uomo di studi, era medico e scriveva in greco fluente ed elegante. Inoltre aveva una perfetta conoscenza della Bibbia.

Luca Evangelista è autore del Vangelo secondo Luca, degli Atti degli Apostoli e del terzo e quinto libro del Nuovo Testamento.

Il suo Vangelo è scritto per i cristiani venuti dal paganesimo. Infatti, tra gli Evangelisti, è l’unico non ebreo, ex pagano che si convertì.

Non ha mai visto Gesù e il suo Vangelo si basa su testimoni diretti tra cui molte donne. Nel suo Vangelo c’è un’ampia presenza femminile a cominciare dalla madre di Gesù.

Secondo l’uso degli scrittori classici del tempo dedica il suo Vangelo ad un personaggio illustre, un certo Teofilo che, evidentemente, doveva essere un cristiano eminente (questo, però, non è dato saperlo).

Infine, secondo un’antica leggenda, Luca sarebbe stato anche pittore in particolare, autore di numerosi ritratti della Madonna.


">Link

lunedì, ottobre 16, 2006

La maledizione di Luca & Andrea



E’ quasi un anno che conosco il BeF (nome di battesimo Andrea ma ormai sono anni che nessuno lo chiama più così) che di tutti noi figli del vecchio “PlayBlog“ (ora Play Digital), come ebbi già modo di scrivere, è il capostipite.

A tal proposito: BeF, che ne pensi della nuova trasmissione? Secondo me ha perso il fascino che aveva quella precedente... starò mica invecchiando con conseguente fuoriuscita di lato sentimentale?

Dire conosco, forse è una parola grossa, diciamo che “sento” la sua voce… al cellulare ovviamente.

Ricordo ancora quando si presentò per radio con la sua “vocina” al pubblico di “play blog”.


Spronato dal Galla (tutti in ginocchio quando sentite il nome del maestro della radiofonia italiana) ci raccontò il motivo per cui aveva dato come nome al suo blog “BastaEssereFelici”. Lavorava però per un’altra azienda e non è bello ora qui stare a riesumare (che memoria che ho… eee BeF).

Orbene dopo tutto questo tempo i tentativi che abbiamo fatto per conoscerci di persona (ovviamente per discettare di cultura applicata all‘ informatica moderna del XXI secolo) sono andati vani tanto, che inizio a pensare che su di noi incomba una maledizione (o forse è un bene?… naaa non posso neppure ipotizzarlo).

Sarà il destino cinico e baro?…

">Link


mercoledì, ottobre 11, 2006

Riposare è importante

Bisogna sapere che a fine agosto mi sono recato all’Ikea per comprarmi un nuovo letto.

Dovendo affrontare la mia nuova vita da single un giaciglio mi occorreva.

Se inizio così mi rendo conto però, di aver saltato un pezzo della mia vita. E’ tanto che non Vi parlo di me e tratto invece argomenti di carattere generale e di attualità.

Ricominciamo allora.

Alla soglia dei quaranta (non li dimostro state tranquilli, sembro un “regazzino”) ho deciso di recidere il cordone ombelicale da mamma e papà (con loro immensa gioia. Non è vero ma facciamo finta).

Era tanto che ci pensavo ma la pigrizia oltre alle spese da affrontare (vero caro Romano) non mi facevano decidere.

D’improvviso la svolta. La sorella grande, da non confondere con la sorella piccola (io comunque resto il fratello maggiore), decide di cambiare casa perché ormai la figlioletta cresce e l’appartamentino di famiglia risulta stretto (appuntino per i sinistri antagonisti e radicali. Non agitate di già le braccine rachitiche per additarmi come un ricco usurpatore perché possiedo un terzo dell’appartamentino familiare).

Visto che il muto sa da pagare invece di mettermi in affitto decido di subentrare io al posto della sorella.

Detto fatto e dalla fine di agosto, dopo qualche ritocco e pulitura, eccomi nella mio nuova dimora. Piccola quanto volete ma carina, accogliente e confortevole.

Si diceva del letto. La casa è rimasta arredata dopo il trasloco di sorella, cognato e “nipota“, tranne la camera da letto.

Per l’armadio ho rimediato trasferendo quello che avevo nella mia camera. Parentesi i miei abitano al sesto piano (con ascensore), io sono andato ad abitare sempre nel quartiere, dietro la Chiesa (ricordate la descrizione che feci a suo tempo del mio quartiere. Nel caso non lo ricordaste andatevelo a cercare in questo stesso blog, io francamente non ne ho voglia) ad un altro sesto piano (bella vista vedo anche il mare in lontananza) ma senza ascensore solo scale (Marco che si è preso lo sfizio di contarli dice che sono 120 scalini, 10 per rampa; che a loro volta sono 12) chiusa parentesi. Insomma me lo sono “camalato” tutto in tre giorni con conseguente rottura della schiena e di qualcos‘altro.

Il letto, non potendone più del mio singolo, lo volevo bello grande e confortevole. Per questo e torniamo all’inizio della storia, sono andato all’Ikea. Come sempre quando ci si reca nel magazzino svedese la scelta è così vasta che non sai cosa scegliere.

Dopo un po’ di zig zag tra matrimoniali, mezze piazze, cuscini e materassi il colpo di fulmine. Un meraviglioso letto matrimoniale in ferro faceva bella mostra di se al centro di una sala del magazzino. Semplice nell’aspetto, con due belle testiere in ferro, robusto e massiccio nell‘insieme. Il suo nome “ENSTA” (ma dove cacchio li inventano i nomi dei mobili all‘Ikea?) non so perchè ma mi ispirava.

L’ho accoppiato con due telai a doghe “SULTAN MANE” e un bel materasso in poliuretano 160x200 “SULTAN FORESTAD”. Costo totale? Compreso il trasporto a casa (col cacchio che mi camalavo anche questo) 313,90. Non tantissimo ma neanche poco (vero caro Romano).

Giunto a questo punto della storia però mi son dimenticato il motivo per cui ho scritto.

A si, ho scritto perché sono veramente contento dell’acquisto e dopo un mese e mezzo che dormo sul mio “ENSTA” posso senza ombra di dubbio affermare che è un ottimo letto e ci schiacci delle “pise“ che sono la fine del mondo.

Sono veramente contento.

Grazie IKEA… se non ci fossi bisognerebbe inventarti.


">Link

lunedì, ottobre 09, 2006

"ALTA SOCIETA'"


Domenica scorsa in un teatro romano sono volati insulti pesanti fra Marina Ripa di Meana e Anna Falchi. Alla fine la contessa ha rovesciato il contenuto della bottiglietta che aveva con se (acqua) addosso all'attrice.

Signore si nasce… non si diventa.


">Link

mercoledì, ottobre 04, 2006

"IO... e l'AMT"

Sapete quanto mi piace pungolare il trasporto pubblico genovese... e allora:

Buon giorno AMT,

Questa mattina mentre il 49 delle 7.50 (giunto con notevole anticipo direttamente dalla rimessa) se ne stava placidamente a “sonnecchiare” al capolinea di via delle Ginestre, quello del 7.40 saltava la corsa (succede con i lavori e il semaforo posticcio in via Burlando).

Orbene non mi pare ci volesse una scienza infusa o una bacchetta magica per decidere di far anticipare la partenza a quello delle 7.50 (visto che l’autista aveva appena iniziato il servizio e non poteva essere stanco) e sostituire quello che aveva saltato la partenza; facendolo poi partire a sua volta alle 7.50 (trattasi di semplice inversione insomma ).

Avete il SI.MO.N. perché non lo usate? Un po’ di elasticità mentale (che non pretendo abbia un autista) non sarebbe guastata a chi sorveglia il servizio dalla casetta di via Montaldo. O no?

Invece nulla.

Sapete cosa vuol dire viaggiare su una vettura “3300” con uno scarto tra una e l’altra di 20 minuti (7.30-7.50) in ora di punta? Evidentemente no.

Risultato: tutti incazzati, tutti schiacciati, tutti in ritardo (e non poco).

Ancora una volta avete dimostrato di non saper gestire il servizio a Voi affidato. Complimenti! Anzi, complimentissimi!

In fede Luca


">Link

"L'ANGOLO DELLA COERENZA"


L'Italia dei Valori voterà insieme all'Unione il Ddl Mastella in materia di giustizia. La conferma arriva dal ministro delle Infrastrutture Antonio Di Pietro.

"L'Italia dei Valori con senso di responsabilità rispetterà la volontà della maggioranza, seppure per solo spirito di servizio e nel rispetto della volontà popolare - ha detto - Ma invitiamo la coalizione a rivedere la sua politica per la giustizia".

Solo ieri il Governo era andato sotto al Senato per l'astensione dei Senatori di Idv.

Giustizia è fatta... e i valori sono salvi.

">Link

martedì, ottobre 03, 2006

La triplice


Nella storia repubblicana mai si è visto i sindacati accettare una finanziaria. Ne con Andreotti, né con Fanfani tanto meno con Berlusconi.

La triplice trimurti (CGLCISLUIL) invece, ha esternato ai quattro venti il suo “entusiasmo” verso la finanziaria varata dal Governo Prodi.

Sarà mica perché nelle pieghe della nuova finanziaria (tutta ancora da approvare, checché ne dica “u sceppa”) sono saltati fuori i 3 miliardi di euro (guarda caso sempre e solo per loro) per i dipendenti pubblici?

Chi può dirlo.

">Link