giovedì, maggio 31, 2007

Allerta meteo


Ma siamo scemi?


E' il secondo fine settimana di seguito che scatta l'allerta meteo.
Neve? Ma domani non è il 1° giugno?

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Notizia ANSA


"Stando a uno studio condotto sull'inquinamento atmosferico dal Cnr, a Roma si respira anche cocaina. I risultati hanno evidenziato, oltre alla presenza di sostanze tossiche note come il benzopirene, quella di cannabinolo, hashish e altre droghe, seppur meno dannose, come nicotina e caffeina. Le concentrazioni più elevate di cocaina sono state riscontrate in centro, in particolare nell'area dell'Università La Sapienza"


Ora, si capiscono tante cose.

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mercoledì, maggio 30, 2007

"PAROLA CHIAVE"


Vediamo se questa può diventare una nuova rubrica. Chissà.


La intitolo “parola chiave” perché ogni tot di tempo qualcuno (chissà poi chi) s’inventa una parola, la getta in pasto a tv, radio e giornali e da quel momento diventa di dominio pubblico, un tormentone, appunto una “parola chiave“, da cui poi tutto inizia, dipende, finisce.

Prima delle Elezioni la parola chiave più gettonata è stata “omofobia“.
Il termine ovviamente è sempre esistito ma mai nessuno l’aveva usato. Da quel momento tutto viene letto in quest’ottica. Diventa così di moda e prorompe così tanto nella società civile che i più “omofobi” diventano, paradossalmente, gli stessi omosessuali.

Adesso, in periodo elettorale, la parola chiave è cambiata. Il nuovo termine è “antipolitica“.

In realtà non vuol dir nulla, è solo una percezione, uno stato d’animo nulla di più. Chissà però perché diventa miracolosamente la panacea di tutti i mali. Con essa si giustificano sconfitte, vittorie e addirittura c’è chi pensa di usarla come programma di governo.

Per ora ci fermiamo qui ma state sicuri che presto, molto presto, una nuova “parola chiave” vedrà la luce.


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martedì, maggio 29, 2007

"L'EDITORIALE DI LUCA"


Elezioni amministrative


Ovviamente non posso esimermi dal commentare le ultime Elezioni amministrative.

Non sarà stata una spallata, alla quale non credeva neppure il Cav., ma certamente è stata una batosta.

Il nord è irrimediabilmente perso. Non saranno inutili "patti per la sicurezza" firmati pochi giorni prima le Elezioni, o promesse insulse sul "tesoretto dove lo metto" a far cambiare le cose. Il resto d'Italia non è da meno. Non bisogna infatti dimenticare che oltre agli ottimi risultati nel centro-sud (L'Aquila, con tutto il rispetto, non fa primavera e Agrigento ha si un Sindaco di sinistra ma una maggioranza di destra) poche settimane fa, la Sicilia tutta (parlare di voti clietelari con quelle percentuali è strumentale) è passata lancia i resta al centrodestra.

I casi più eclatanti a Genova e La Spezia. Marta Vincenzi approda a Palazzo Tursi (Genova) con uno striminzito 51,2%, che da queste parti equivale ad una sconfitta visto anche l'alta astensione (40%) che si può tranquillamente annoverare tra i suoi potenziali elettori. Con la vittoria del Polo in tre "Municipi", come si chiamano ora le Circoscrizioni, sarà per Lei dura destreggiarsi. Stessa cosa a La Spezia (la più rossa di tutte le 4 provincie liguri), Massimo Federici passa con appena il 51%. Impensabile, visto che da quelle parti negli ultimi 38 anni nulla si è mai mosso.
Il capolavoro è poi in Provincia di Genova. Renata Oliveri (46,4%) costringe il Presidente uscente Alessandro Repetto (49%) ad un clamoroso ballottaggio.


Tra i commentatori si dice che questa "lezione" servirà a spronare il Governo ad uscire dall'immobilismo in cui è sprofondato dopo la crisi parlamentare. Personalmente non ci credo. La Cdl insegna che le "batoste" elettorali dividono e non aggregano. Presto la maggioranza (non so se per il bene della Nazione augurarmelo o meno) imploderà e sarà la resa dei conti. Ho poi l'impressione che il PD sia già morto prima ancora che qualcuno lo svezzi nella culla.


In ultimo i sondaggi. Non so perchè (sarà sicuramente un caso) quelli del Berluska sono sempre esatti quelli della sinistra toppano clamorosamente ogni volta.


Vedremo cosa succederà e soprattutto se la Politica con la P maiuscola tornerà ad appassionare gli italiani. Sarà dura ma non impossibile.


Luca

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lunedì, maggio 28, 2007

Scherzi della natura


Ok d'accordo ci siamo divertiti... insomma.


Su dai, uno scherzo è bello solo se dura poco.


Dai 36 di venerdì agli 11 di oggi mi sembra che possano bastare... come scherzo.


Insomma, bastaaa!


Chi ha spento l'estate?

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venerdì, maggio 25, 2007

Allarme meteo


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"L'EDITORIALE DI LUCA"


La relazione del nulla

Come giustamente rilevava questa mattina il giornalista dell’
Opinione Davide Giacalone su RTL102.5, ieri Luca Cordero di Montezemolo, nella sua relazione a Confindustria, non ha detto nulla di nuovo.

“Il Cordero” si è limitato a fare un elenco di cose che non vanno, senza peraltro indicare le soluzioni.

Tasse troppo alte, dove era “il Cordero” quando veniva varata una delle finanziarie più “tassarole” nella storia della Repubblica?
Più poteri al premier, dove era “il Cordero” quando il Governo precedente indisse il referendum sulla riforma costituzionale che conteneva anche questa norma?
Politica troppo costosa, ha scoperto l’acqua calda, dove era quando l’industria per salvarsi metteva gli operai (lo fa ancora oggi) in cassa integrazione gravando quindi sulle spalle dell’intera popolazione?

Ha ragione Berlusconi che dice mi sta copiando e ha ragione Prodi quando dice si commenta da solo.

“Il Cordero” tra un anno sarà libero da impegni e che farà non essendo più nell’età da “enfant prodige”? Ovvio, si butterà in politica (gli articoli del
Corriere della Sera e le prese di posizioni di Monti in questi giorni ne sono una conferma).

La cosa, sia chiaro, è legittima. Tutti hanno il diritto di fare politica (a differenza di quello che pensa la sinistra estrema secondo cui, questo mestiere, è riservato solo ad una casta di pochi eletti).

Però si sarebbe preferito più chiarezza e soprattutto più onestà. Palesi adesso, “il Cordero”, le sue intenzioni facendo sin da subito chiarezza. Non si presenti tra un’anno come il salvatore della patria, troppo comodo.

Sarà poi il popolo sempre e comunque (almeno in teoria) sovrano a decidere. Per quanto mi riguarda (e per quel che vale) sappia sin da adesso che il mio voto se lo può scordare. Questa però, è tutta un’altra storia e avremo tempo per riparlarne.

Luca

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mercoledì, maggio 23, 2007

La chiesa russo-ortodossa


Nella settimana di vacanza a Nizza ho approfittato di una giornata più fresca e ventilata delle altre (impossibile andare in spiaggia) per visitare la famosa chiesa russa dedicata a San Nicola presente nella città francese.

Ne avevo sempre sentito parlare ma non avevo idea di dove fosse ubicata. Molti amici e conoscenti poi, si meravigliavano del fatto che dopo anni passati a bazzicare in Costa Azzurra non l’avessi mai vista.
Dico subito che l’impatto esterno è meraviglioso, da cartolina. Tra il verde degli alberi e l’azzurro del cielo spiccano i numerosi “campanili” colorati che offrono un bell’impatto. La delusione però, almeno per quanto mi riguarda, viene subito dopo l’entrata.
Tre euro d’ingresso a parte, la struttura, pur essendo ricca di icone, ori e immagini, è molto ridotta rispetto all’insieme della massa di cui si gode all’esterno. Tutto si riduce ad una unica sala con l’altare sullo sfondo e basta. Spicca poi l’assenza di sedie. Ho scoperto che secondo il rito ortodosso le funzioni devono essere seguite dai fedeli in piedi.

E ora un po’ di storia:
il progetto fu affidato all'architetto russo M.T. Preobrajensky che aveva costruito la cattedrale ortodossa Alexandre Nevski de Tallin (Estonia) e la chiesa russa di Firenze. Elaborò un progetto di stile vecchia Russia ispirato delle chiese di Mosca (San Basile) e di Iaroslav. Tuttavia preferì, per questa costruzione, colori chiari e vivi che la differenziano dai colori scuri di solito scelti in Russia. La prima pietra fu posta il 25 aprile 1903. Dopo una serie di interruzioni dovute principalmente alla mancanza di fondi, il 17 dicembre 1912 si poteva procedere all'inaugurazione solenne. Il costo totale fu di oltre 1.500.000 franchi-oro. Oggi, è un vero museo dell'arte ortodossa russa. È la più grande e più bella costruzione di questo tipo fuori da regioni dove il culto ortodosso è maggioritario. La scelta dei materiali fu particolarmente curata: mattoni inalterabili della regione renana, tagli dei marmi da parte di lapidari italiani, maioliche pastello blu e piastrelle policrome di Firenze e di Blois. Per gli affreschi interni si scelse un membro di talento della scuola di pittura Strogonoff, L. Pianovsky che si ispirò alle chiese di Iaroslav, alla cattedrale dell'Assunta dell'Kremlin, di San Basilo e di San Giovanni Battista al monastero di Tolchkova.

Foto
by Marco

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Succo d'ananas


Notizia da tenere in debito conto da parte di chi, come il sottoscritto, si nutre di succo d’ananas.

“Hanno bevuto del succo di ananas acquistato al supermercato e, in fondo alla confezione, hanno trovato resti di una sogliola. Così padre e figlia, Oriano e Silvia Bedetti, 57 anni lui, 22 lei, residenti a Montelabbate (Pesaro Urbino) sono finiti al pronto soccorso con mal di testa, vomito e dolori addominali. Ma non prima di aver denunciato il fatto. Il succo di marca Derby è stato ritirato dal supermercato”

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martedì, maggio 22, 2007

Il Giro arriva in Liguria


E oggi nella terra di Luguria, stretta tra i monti e il mare, giunge il Giro d’Italia.

La tappa odierna di 250 Km è la Lido di Camaiore – Madonna della Guardia.

Attraverso l'Aurelia si percorreranno le suggestive Cinque Terre, poi da Levanto nell'entroterra sino a Varese Ligure. Quindi il passo della Biscia e la Val Graveglia. Poi nuovamente in tuffo verso il mare sull’Aurelia. Lavagna e le località del Golfo Paradiso. Alle 15.45 è previsto l'arrivo a Genova. Prima la città di levante, poi la Valbisagno e infine la Valpolcevera. In città il giro passerà per Quarto, via Caprera, Corso Italia, via Rimassa, corso Torino, corso Sardegna, Lungobisagno, via Adamoli, quindi San Quirico, Pontedecimo fino a Bolzaneto. Alle 16.40 circa inizierà la salita per la Madonna della Guardia.

Il Santuario della Madonna della Guardia è il più importante e conosciuto santuario del territorio ligure, luogo di pellegrinaggio e devozione per i genovesi, e uno dei più noti d'Italia.
Posto sulla vetta del Monte Figogna (804 metri sul livello del mare), nel comune di Ceranesi, domina la Valpolcevera, godendo di una vista panoramica unica, che si spinge sulle riviere liguri, sulla Corsica e sul Monte Cervino.Il santuario si chiama della "Guardia" perché il Monte Figogna era punto strategico dal quale controllare l’avvicinarsi di nemici dal mare o dal Piemonte, e trae origine dall’apparizione della Madonna sul "Monte Figogna" a Benedetto Pareto, un contadino del luogo, avvenuta il 29 agosto 1490.

Sarà una bella occasione per gettare, per una volta simpaticamente, nel caos la città.

Buon giro tutti

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giovedì, maggio 17, 2007

Europa pontificia... Italia laica


Oggi è l'Ascensione. Questa festa riveste una notevole importanza nella liturgia Cattolica perchè segna la fine del soggiorno terreno di Gesù.

Si legge negli Atti degli Apostoli:
… "quaranta giorni dopo la Sua resurrezione il Signore ascese al Cielo dal Monte degli Ulivi, sotto gli occhi degli apostoli"…

La festività cade nel giovedì seguente la quinta domenica dopo Pasqua, esattamente 40 giorni dopo.

In Italia viene celebrata la domenica successiva al giovedì.

Detto questo mi chiedo:
come mai in questa Europa così laica, che non riesce neanche a riconoscere le proprie radici cristiane, la maggior parte delle festività religiose vengono ancora riconusciute civilmente, con conseguente astensione dal lavoro, mentre da noi, che praticamente viviamo nello "Stato Pontificio", sono state tutte abolite?

Nella laicissima Repubblica francese, dove un tempo oltre a tagliare teste coronate e nobiliari si facevano saltare anche i preti, non se ne perdono neppure una (infatti oggi è festa e lo sarà anche per il Corpus Domini).

Quando lo Stato italiano abolì la maggior parte delle festività religiose si disse che facevamo troppe feste e dovevamo adeguarci al resto d’Europa.

Di quale Europa si parlava?


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mercoledì, maggio 16, 2007

Caduta libera


“Paese risanato, l’Italia è ripartita grazie ai provvedimenti del nuovo governo”.

Questo è ciò che sosteneva il “Romano” la settimana scorsa.

“+0,2% di crescita sul prodotto interno lordo, mentre la media europea si attesta su livelli tre volte superiori”.

Questi sono i dati ufficiali ISTAT usciti ieri.

Addirittura il Portogallo, che è sempre stato il fanalino di coda dell’Unione Europea, ci supera con +0.8%, crescendo quattro volte più di noi. Non parliamo poi degli spagnoli, cinque volte più veloci con un +1%.

Si scopre inoltre che questo Governo, che ha puntato tutto sull’inasprimento fiscale, porta a casa un misero aumento del gettito. Nei primi 4 mesi del 2007, infatti, abbiamo solo un +5% . Nei primi mesi del 2006 (Governo precedente) l’incremento (senza inalzamento delle tasse) era stato di un + 12,3%.

Patetiche le dichiarazioni dei responsabili economici… al limite dell’indecenza.
Visco: “il bel tempo invernale ha fatto incassare meno Iva sulla produzione di energia”
Padoa-Schioppa: “la crescita dello 0,2% nel primo trimestre è coerente con la previsione di crescita del 2% per il 2007”.
Peccato che 0,2% moltiplicato per i 4 trimestri annuali fa 0.8%. Per arrivare al 2% ci vorrebbero 10 trimestri in un anno.

Insomma, si confida su un'estate torrida in modo da incrementare l'uso dei condizionatori... peccato che a differenza del riscaldamento molti non hanno l'aria condizionata.

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Le @ all'AMT di ge


Tanto per non perdere il vizio...


Buon pomeriggio AMT.
Ogni giorno alle 14.20 circa, giungo a bordo del filobus della linea 30 nei pressi del semaforo di Piazza Acquaverde (Stazione Principe). Esattamente sotto il bifilare sono posizionati n. 8 cassonetti per la spazzatura. Puntualmente, ogni giorno, il camion degli operatori ecologici dell’AMIU si ferma a svuotarli imponendo una sosta forzata al filobus. Questo avviene ormai da mesi e molti perdono il treno proprio per questo intoppo a pochi passi dalla stazione. Possibile che gli “spazzini” (oltretutto sempre gli stessi) non dico cambino oario, sarebbe uno sforzo di fantasia spropositato, ma almeno possano attendere il passaggio del filobus? Ieri, tanto per fare un esempio, siamo stati fermi la bellezza di 7, dico sette, minuti. Oggi, altro esempio, ci hanno letteralmente tagliato la strada per fermarsi e fermarci pochi metri dopo. Capisco che svuotare cassonetti non sia il massimo della vita ma caspita fantasia zero.
Luca Ge

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martedì, maggio 15, 2007

L'Été


Voglia d'estate...

... sembro mica un pò para in questa foto?

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Eccomi...


... sono tornato.


Una settimanina di ferie in Costa Azzurra ci voleva proprio.


Sono nero come il carbone (in ufficio si sono spaventati) ah ah ah


Una settimana favolosa con tempo spettacolare.


Nei prossimi giorni vedrò di mettere qualche foto.


A bientôt...

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venerdì, maggio 04, 2007

Tempo da lupi

Non è che adesso ha intenzione di fare un'estate di questo tipo vero?

Si è messo pure freddo.







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mercoledì, maggio 02, 2007

1° maggio


Ieri in tv in occasione delle “sfilate” per il 1° maggio una donna ha dichiarato tra le altre cose:

“… e perché è ora che il caporalato non maltratti più le mondine… è ora che i padroni la piantino di sfruttare i lavoratori…”

Caporalato? Mondine? Padroni?

Che linguaggio è questo? L’ultimo avvistamento di una mondina risale almeno al 1952.

Non sarebbe ora che ci si modernizzasse un po’ nel mondo del lavoro? Magari incominciando ad usare termini più appropriati ai nostri tempi?

Non sarebbe anche ora che i pensionati invece di andare a sfilare per il pimo maggio (erano la maggior parte) salissero su uno di quei pulman per la vendita delle pentole?

Cacchio, sveglia, siamo nel 2007.

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